Franco Matacena pigia sull’acceleratore. Ha chiesto ai leader della maggioranza di chiudere l’accordo sulla giunta entro questa settimana. Il sindaco vuole convocare il primo consiglio comunale per metà luglio. In quell’occasione comunicherà i nomi degli assessori. Non a caso oggi si sono susseguiti incontri febbrili, già da stamattina. Anche nel pomeriggio e in prima serata il tavolo si è riunito per smussare gli angoli e trovare un’intesa condivisa da tutti. Non ci sono mai stati momenti di tensione. Ma restano due questioni sul tappeto: come già anticipato nei giorni scorsi da Italia Notizie, uno degli ostacoli da superare riguarda la richiesta di Noi Aversani, a fronte di tre eletti, di indicare due assessori. Se Francesco Sagliocco non molla una poltrona a farne le spese sarà Il Centro x Aversa che non sarà presente fin da subito nell’esecutivo. La lista di Raffaele De Gaetano verrebbe ripescata dopo due anni e mezzo, quando molto probabilmente ci sarà il rimpasto in giunta. L’altra pietra d’inciampo è rappresentata dalle quote rosa. Su sette componenti devono far parte della squadra di governo almeno tre donne. E qui i conti non tornano.

Alfonso Oliva

In base a un accordo ex ante il vicesindaco sarà Alfonso Oliva, che per diventare il numero due dell’esecutivo non ha avuto scrupoli a lasciare Fratelli d’Italia. In quota Immagina Aversa entrerà Orlando De Cristofaro, novello sposo (sinceri auguri posticipati). Anche Aversa Azzurra, alias Forza Italia, indicherà un maschietto. La scelta è caduta su Gianpaolo Dello Vicario. Se a Noi Aversani verranno aggiudicati due nomi, uno sarà maschile, l’altro femminile. Sagliocco infatti vuole tenersi la porta aperta qualora decidesse di entrare lui in prima persona nel team di Matacena. Aversa Moderata, prima forza in assoluto della coalizione civica con ben cinque consiglieri, avrà a disposizione due poltrone. Anche in questo caso una per un maschio, l’altra per il gentil sesso. Numeri alla mano c’è un maschietto in più, cinque in tutto. Chi sacrificherà l’assessore in pantaloni? Oliva si è autoblindato. Praticamente impossibile dire “no” a De Cristofaro e a Dello Vicario che sono due promotori di lista. Il cerino potrebbe restare nelle mani di Innocenti e Sagliocco. Anche il numero uno di Aversa Moderata, presidente del consiglio in pectore con i suoi quasi mille voti, preferirebbe come opzione un maschio e una femmina. Chi cederà tra Innocenti e Sagliocco? È un derby di fuoco. Il deus ex machina di Aversa Moderata farà pesare i suoi cinque consiglieri e le 3.820 preferenze di lista. Il capo di Noi Aversani è poco avvezzo alla mediazione. A nostro avviso, c’è un altro tema, stavolta politico-culturale, da tenere in considerazione. Se si seguirà il canovaccio appena esposto ci troveremo un sindaco maschio, il suo vice maschio, il presidente dell’assise maschio e soltanto tre donne in giunta. Non il massimo. Il sindaco non si può sostituire, sennò si torna alle urne. Il timoniere del civico consesso neppure, perché si tradirebbe la volontà popolare. Nominare un vicesindaco in gonnella sarebbe un bel segnale per la città. Siamo certi che Oliva rinuncerà volentieri alla sua carica per fare spazio a una donna, a meno che non sia disposto a indossare una lunga e fluente parrucca sopra un tailleur attillato.

Mario De Michele

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui