Le caselle si sono incastrate. Ora bisogna limare sulle deleghe. Poi arriverà il tanto atteso via libera alla nuova giunta di Aversa. Franco Matacena sta già scaldando la punta della penna per firmare i decreti di nomina degli assessori. Se non ci saranno altri colpi di scena già nelle prossime ore, al massimo per l’inizio della settimana prossima, l’esecutivo avrà pieni poteri. Come già preannunciato da Italia Notizie il nodo Mariano D’Amore è stato sciolto grazie al “sacrificio” di Noi Aversani e Aversa Moderata. Sagliocchiani e innocentiani avranno un assessore e mezzo per lista. Come si tramuta nella pratica? Per la prima metà della consiliatura Aversa Moderata esprimerà due membri della giunta. Per la seconda metà due posti spetteranno a Noi Aversani. Una mediazione che consente a D’Amore, sponsorizzato dal sindaco, di trovare spazio nel team di governo. L’assessore a Bilancio e Finanze in pectore a sua volta cederà il passo al giro di boa a Raffaele De Gaetano, promotore de Il Centro x Aversa, che in prima battuta resta di fatto fuori “intestandosi” sulla carta la poltrona di D’Amore. Il punto di caduta è stato trovato nelle riunioni di ieri, altra giornata campale. Aversa Moderata partirà con due assessorati, entrambi colorati di rosa con l’ingresso di Olga Diana e di un’altra donna che potrebbe essere la candidata non eletta Iolanda Dello Margio. Noi Aversani metterà in campo Francesco Sagliocco. Ma per chiudere i giochi serve l’accordo sulle deleghe. Sagliocco e Federica Turco chiedono un bilanciamento. “Se rinunciamo a due assessori “pieni” ci spettano settori importanti”, questa in estrema sintesi la posizione di Noi Aversani. Deleghe “pesanti”, insomma. Come Affari generali e Lavori pubblici. Innocenti punta alle Politiche sociali da assegnare a Diana. La terza donna sarà indicata da Aversa Azzurra. La presenza di D’Amore in giunta ha stoppato l’ascesa di Gianpaolo Dello Vicario. Il coordinatore cittadino farà spazio molto probabilmente a Gaetana Barrella, cugina del senatore di Forza Italia Franco Silvestre. Circola anche il nome di Emilia Narciso, coordinatore regionale dell’Unicef, molto gradita alla fascia tricolore. Impegno ex ante mantenuto, almeno finora, sulla delega di vicesindaco: Alfonso Oliva di Aversa Italia sarà il braccio destro di Matacena. Al massimo si occuperà anche di Cultura. Null’altro. Tutto confermato in casa Immagina Aversa: l’assessore sarà Orlando De Cristofaro. L’unico dubbio riguarda i settori di competenza. Sicuramente Urbanistica, forse anche Lavori pubblici, almeno è questa la richiesta formulata al tavolo delle trattative assieme a Francesco Di Palma, altro promotore del movimento. Ricapitolando: due assessori ad Aversa Moderata (Olga Diana e un’altra donna), un assessore a testa a Noi Aversani (Francesco Sagliocco), Forza Azzurra (in pole Barrella e Narciso), Immagina Aversa (Orlando De Cristofaro) e Aversa Italia (Alfonso Oliva vicesindaco). A completare il mosaico Mariano D’Amore, delegato ai conti pubblici, in quota Matacena. Lo schema di partenza della squadra di governo sarà il 2-1-1-1-1-1. La presidenza del consiglio andrà a Giovanni Innocenti, il più votato alle comunali. Il numero uno di Aversa Moderata avrebbe dato la disponibilità alla Turco a una rotazione nella seconda parte della consiliatura. I numeri tornano, così pare. Ora bisogna trovare la quadra sulle deleghe. Se si andrà troppo per le lunghe Matacena nominerà una giunta tecnica di transizione. Durata: 6-12 mesi. Alleati avvisati, mezzo salvati.

Mario De Michele

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