La firma del «patto per Napoli» prevista domani tra il presidente del Consiglio Mario Draghi e il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi «è sicuramente è un passo molto importante che ci consente di mettere in sicurezza il bilancio ed evitare il dissesto, che avrebbe comportato la svendita del patrimonio e la privatizzazione delle partecipate». Lo dichiara Manfredi, interpellato sull’iniezione di 1,2 miliardi di euro per il Comune di Napoli nell’ambito della ripartizione dei fondi destinati ai Comuni capoluogo delle Città metropolitane Napoli, Torino, Reggio Calabria e Palermo. «In questa maniera – aggiunge Manfredi – riusciamo a mantenere le partecipate pubbliche, a procedere a una valorizzazione del patrimonio nell’interesse dei cittadini e soprattutto a fare in modo che si possa partire con una nuova stagione di rilancio e di investimento per migliorare le condizioni economiche e la qualità della vita dei napoletani».