Doveva essere il suo primo intervento da eurodeputata libera in Italia, ma è stato ancora suo padre Roberto a partecipare in video collegamento alla festa di Sinistra Italiana a Milano. “Ilaria Salis non era nelle condizioni”, hanno fatto sapere gli organizzatori, replicando alle proteste dei giornalisti presenti. “Credo che con Ilaria abbiate fatto un ottimo acquisto. Si sa che ‘ogni scarrafone è bell’ ‘a mamma soja’, ma ve ne renderete conto. Ilaria riserverà grandi sorprese per tutti, sarà una grande sorpresa per la maggioranza”, ha detto Roberto Salis. “Io ieri in diretta televisiva, nell’assalto che abbiamo subito dai giornalisti sotto casa – ha aggiunto – mi sono dimesso irrevocabilmente dal ruolo di portavoce di Ilaria e da candidato contro terzi. È stata una esperienza bellissima, ma adesso deve parlare Ilaria. Cosa vuole fare Ilaria dovete chiederlo a lei, credo che nei prossimi giorni inizierà la sua campagna di comunicazione nel ruolo che le compete”. “Questo fa parte del processo di lotta politica del fascismo: i fascisti hanno fatto sempre così, quando hanno un avversario politico devono cercare di demolirlo. Hanno fatto così con Gobetti, con Gramsci, con Matteotti. Bisogna guardare avanti ed essere forti. Io ora sono oggetto di una shitstorm totale, ma sono contento di fare io da parafulmine perché magari questo lascia lavorare più serena Ilaria”. Così Roberto Salis ha commentato quello che definito il “tentativo di infangare la sua immagine”. Il rientro di Ilaria Salis in Italia “ci conferma che la scelta che abbiamo fatto il 30 aprile è stata la scelta giusta perché, se Ilaria è andata prima ai domiciliari e poi ha avuto questa concessione da parte dell’Ungheria dell’immunità accelerata, è solo merito della pressione politica che avete messo voi e Ilaria. Questo – ha aggiunto – dimostra ancora una volta che quando ci sono delle aggressioni politiche ignobili, ci deve essere una risposta politica altrettanto forte se non più forte”. “Sono veramente contento di questa esperienza. Ho trovato delle persone con cui probabilmente abbiamo delle differenze ideologiche, con Nicola Fratoianni penso non verranno mai sanate – ha scherzato Roberto Salis -, però nonostante questo considero un grande onore il fatto che mi avete accolto come se fossi uno di voi”.

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