Silvio Berlusconi non intende tornare a fare il premier, ma comunque il suo programma per rilanciare l’economia italiana e’ sul tavolo del futuro governo. Lo ha detto lui stesso in una intervista trasmessa oggi dalla Fox News e rilasciata a Dallas, dove era giovedi’ per la cerimonia di inaugurazione della biblioteca-museo dedicata a George W. Bush.
”Dopo che avevo deciso di lasciare la politica, sono stato chiamato a dare suggerimenti e proposte per un programma per rilanciare l’economia – ha detto Berlusconi -. E ora, con questo nuovo governo che viene formato anche con la sinistra, questo programma e’ sul tavolo e dovremmo tentare di usarlo, con urgenza”. Quando l’intervistatore gli ha chiesto se vorrebbe mai essere di nuovo primo ministro, ha risposto: ”no, no, sono stato premier per nove anni e quando non lo sono stato ero il leader dell’opposizione”. Il leader del Popolo della Liberta’ non e’ entrato in merito alla sua ricetta, ma ha affermato che in Italia ”purtroppo abbiamo avuto un governo di tecnocrati fortemente influenzati dall’Europa” e ”l’austerity puo’ dare risultati se c’e’ una politica di crescita, ma puo’ essere assolutamente negativa se la si applica ad una economia che e’ in recessione”. Berlusconi ha anche criticato il fatto che ”in Europa, e specialmente in Italia, la televisione fa spettacolo politico, con un politico di un partito da una parte e uno di un altro partito dall’altra che discutono tra loro. Il risultato e’ un’immagine terribile”. All’intervistatore che gli ha chiesto della ”esplosiva” questione del Bunga Bunga, ha risposto che sono ”tutte accuse false” costruite da una parte politicizzata della magistratura e ”in Italia tutti lo sanno, altrimenti non avrei ricevuto tutti questi voti”. L’ex premier ha ricordato di aver subito da anni una continua ”aggressione giudiziaria” e di essere stato chiamato in 2.700 udienze, ”io o i miei legali. Ho speso oltre 500 milioni di dollari in avvocati e consulenze, ho passato con loro praticamente tutti i miei fine settimana”. All’origine, ha detto, c’e’ ”una parte della sinistra, dell’estrema sinistra”, che cerca di ”farmi fuori per via giudiziaria. Ma senza riuscirvi”.












