“Per noi la legislatura si chiude nel 2013. Sappiamo che non è tutto nelle nostre mani e vediamo segnali di instabilità che però non vengono da noi”. Lo dice il segretario del Pd Pier Luigi Bersani nel corso della Direzione del partito, nel corso della quale annuncia primarie aperte

per la premiership e ribadisce la sua candidatura. E anche nel documento presentato all’Ufficio di presidenza del Pdl, si prevedono primarie in autunno per la scelta del futuro candidato premier. Pier Luigi Bersani raccoglie la sfida di Angelino Alfano, per verificare in tre settimane “se c’é l’accordo” sulla legge elettorale. “La riforma sia però liberata da ogni condizionamento, il semipresidenzialismo non è percorribile in questo scorcio di legislatura” chiarisce però Bersani rilanciando il doppio turno e i collegi. ”Un centrosinistra di governo aperto ad un patto di legislatura con forze democratiche e civiche moderate. Un patto tra progressisti e moderati per ricostruire il Paese che non equivale certo a una ‘ammucchiata’ ”. E’ la proposta del segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, nel corso della direzione del partito. Primarie aperte entro l’anno “per la scelta del candidato premier dei progressisti e dei democratici italiani”.

E’ la proposta avanzata da Pier Luigi Bersani che annuncia la sua candidatura e rivolge la proposta di “un patto per la ricostruzione non solo ai partiti di un centrosinistra di governo ma a movimenti, liste civiche e sindaci. “Se è vero che i conti devono tornare é anche vero che questo è possibile anche senza approcci ragionieristici che vedo troppo spesso”. Lo dice il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, nel corso della Direzione del partito, ringraziando comunque Monti e Napolitano per quanto stanno facendo. “Ribadisco che non parteciperemo al rinnovo del Cda della Rai”. E’ quanto afferma il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, nel corso del suo intervento alla Direzione del partito. Bersani sottolinea la gravità della mancata riforma del servizio pubblico televisivo: “Il Pdl ha posto un veto e il governo non ha voluto. Eppure c’era tanto per fare una riforma”.Il segretario del Pd si dice convinto del fatto che in questo modo la Rai “non possa vincere” e come quindi sia necessario modificare il “meccanismi di nomina”.

“La spinta al suicidio di questo partito non ha limiti”. Lo dice Romano Prodi riferendosi alla vicenda delle Authority. Il suo commento appare sul sito web del Corriere della Sera ed è riferito “a chi ha avallato queste decisioni” sulle indicazioni dei candidati all’Agcom e al garante per la Privacy. Nel documento in sei punti presentato all’Ufficio di presidenza del PdL si prevedono le primarie per la scelta del futuro candidato premier. E’ quanto si apprende da alcuni partecipanti alla riunione.

“Una parte dei poteri forti gioca allo sfascio ed è curioso che Monti se ne sia reso conto”, afferma Massimo D’Alema nel corso del suo intervento alla Direzione del Pd. “Monti li ha delusi ed è anche per questo che ora noi dobbiamo sostenerlo”, aggiunge. Antonio Di Pietro deve “decidere se vuole insultarci e attaccarci ogni giorno e mancare di rispetto alle istituzioni della Repubblica o fare l’accordo. O l’una o l’altra”.

Così il segretario del Pd si rivolge, nel corso della direzione del partito, al leader dell’Italia dei valori, in merito alla proposta di un patto di legislatura con le forze progressiste. “L’alleanza col Pd noi l’abbiamo già fatta e vogliamo mantenerla giacché si è dimostrata l’unica vincente e in grado di offrire un’alternativa di governo. Ma prima di poterla confermare nuovamente vogliamo capire quale sia il programma reale ed effettivo che intende portare avanti il Pd”. Lo dice il leader Idv, Antonio Di Pietro.

 

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