L’aula della Camera ha approvato sabato sera il disegno di legge sulle Province e le città metropolitane con 277 voti favorevoli e 11 contrari di Sel. Non hanno partecipato al voto in segno di protesta la Lega Nord, Forza Italia e il Movimento 5 Stelle.

Il ddl del ministro degli Affari regionali, Graziano Delrio, ora va al Senato: se diventerà legge, trasformerà i consigli provinciali in assemblee di sindaci (eliminando stipendi a giunte e consiglieri), istituirà 9 città metropolitane e regolerà la fusione dei comuni.

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