Una profonda lesione del rispetto degli accordi sottoscritti. Cosi’ Giorgio Napolitano parla del caso Battisti in una lettera, pubblicata dalla Stampa, di ringraziamento all’ex giudice istruttore di Milano, Giuliano Turone, che gli aveva spedito il suo libro ‘Il caso Battisti’.
“Ho sempre promosso e sostenuto ogni iniziativa -scrive il presidente della Repubblica nella lettera- per ottenere dal Brasile la consegna di Battisti all’Italia e ho deplorato la decisione, a noi contraria, del Supremo Tribunale Federale. L’esisto negativo della procedura ha un significato profondamente lesivo del rispetto dovuto agli accordi sottoscritti e alle ragioni della lotta contro il terrorismo e per la difesa nel suo ordinamento costituzionale, che l’Italia ha condotto nella piena osservanza delle regole di uno Stato di diritto”. “Sono ancora convinto -prosegue Napolitano- come gia’ dissi nel gennaio 2011, che non siamo riusciti (istituzioni, politica, cultura ed espressioni civili) ‘a far comprendere cosa abbia significato per noi la vicenda del terrorismo e quale forza straordinaria sia servita per batterlo’. Sono quindi lieto che nella sua opera, che non deve esserle costata poca fatica, lei mostri di condividere questa convinzione”.