“Napolitano dovrebbe commutare la pena a Berlusconi”. E’ questa, secondo Fabrizio Cicchitto, la soluzione che potrebbe salvare il presidente del Pdl dall’incandidabilita’ che il Pd ha gia’ ripetutamente annunciato di voler votare.

“La richiesta -puntualizza il parlamentare del Pdl in un’intervista alla ‘Stampa’- e’ che la Giunta per le elezioni non si trasformi in un Tribunale Speciale ma sia occasione di approfondimento sulla costituzionalita’ della legge Severino”. Il Pdl pone precise condizioni anche sulla realizzazione dei punti programmatici che “potrebbero frenare la deflagrazione della crisi. Sui contenuti, l’abolizione dell’Imu diventa decisiva”, mentre riguardo al capitolo dell’incandidabilita’ o dell’ineleggibilita’ di Berlusconi, dice: “ho letto in una intervista lo scadenzario politico indicato dal presidente della Giunta per le elezioni del Senato, Dario Stefano. Se dovesse essere approvata l’indicazione di procedere ad oltranza, e’ evidente che andremmo a sbattere”. ” Se insigni costituzionalisti che non possono essere accusati di simpatie per il centrodestra, come Capotosti e Onida, e uno studioso del diritto come Fiandaca, hanno sostenuto che non sono peregrini i dubbi di costituzionalita’ della legge Severino, perche’ liquidare una riflessione e un dibattito nella Giunta in pochi minuti, ore? Perche’ non prendere tempo per una istruttoria approfondita? L’urgenza a chiudere la discussione, a decretare l’incandidabilita’ di Berlusconi porta dritti alla crisi politica”. Quindi, tra le altre opzioni possibili, “se il Capo dello Stato intervenisse con un atto di grazia quale la commutazione della pena, allora l’obiettivo della pacificazione verrebbe recuperato”.

 

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