“Serve un governo di larghe intese senza pregiudiziali su chi lo debba presiedere” ma certo “se poi si sostiene che nove milioni di voti sono di cittadini impresentabili salta tutto”. Lo afferma in una intervista al Messaggero Fabrizio Cicchitto, sottolineando che “se non c’é un bilanciamento del quadro istituzionale si rischia una situazione insostenibile ed elezioni anticipate a breve”.
“Alfano – spiega – si è spinto fino al limite estremo: se il presidente del Consiglio incaricato è Bersani, al Colle deve andare un presidente della Repubblica di area centrodestra”. Ma, aggiunge, “viceversa, se vi fossero soluzioni più sfumate sul governo, si possono studiare soluzioni più sfumate anche per il Quirinale”. In ogni caso, per l’esponente del Pdl, “serve una figura super partes e, se toccasse al centrodestra, la scelta cadrebbe su una personalità di alto livello, ma non certo di prima linea e di scontro frontale con il centrosinistra”.