“Domani mi recherò come leader della coalizione al Quirinale e confermerò che per uscire dalla recessione occorrono interventi forti. Solo un governo stabile e autorevole di concordia nazionale che scaturisca da un collaborazione Pdl-Pd può realizzare interventi nell’interesse del Paese”. Lo afferma Berlusconi a Studio Aperto. “Siamo di fronte ad un’occupazione militare di tutti i vertici delle istituzioni.
La sinistra, dopo la Camera e il Senato, vuole prendere anche Palazzo Chigi e il Quirinale e Bersani sta contraddicendo sé stesso. Noi non possiamo accettare ed è per questo da sabato avvieremo una mobilitazione permanente nelle piazze e nelle istituzioni contro l’oppressione fiscale, burocratica e giudiziaria”. “Siamo molto preoccupati perché la situazione economica e sociale del nostro Paese è drammatica: continuano ad aumentare i disoccupati, chiudono le imprese e le famiglie non arrivano alla fine del mese. L’unico dato dato positivo è che il nostro vice presidente della commissione Ue Tajani ha ottenuto la disponibilità dell’Unione a tenere fuori dal patto di stabilità i pagamenti dei debiti alla pubblica amministrazione. Noi ci siamo impegnati in questa battaglia da oltre un anno è abbiamo ottenuto un risultato. Si tratta di una prima iniezione di fiducia in un quadro negativo”.