“Se dovessi scommetterei, scommetterei che non ci sarà crisi di governo”. Lo ha detto il presidente della Fondazione Italiani-europei Massimo D’Alema, secondo cui “una crisi di governo come ritorsione per la decisione eventuale, che a me sembra inevitabile, di decadenza di Berlusconi, sarebbe una cosa così impopolare per chi la determina, che io credo che Berlusconi, che ha il fiuto per il sentimento popolare, credo che non lo farà”.

“Credo – ha aggiunto – che se fosse saggio e volesse fare una cosa buona per il suo partito e per il Paese prenderebbe atto dell’insostenibilità della sua posizione. Evitiamo questo trauma al Paese”. “Vorrei rassicurare Berlusconi – ha proseguito D’Alema – si può fare politica anche al di fuori del Parlamento. Io per reati molto meno gravi me ne sono andato dal Parlamento. Fare il militante della sinistra italiana – ha concluso – viene considerato un reato grave”.

 

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