“Non si capisce più se il Pdl faccia parte della maggioranza. Tutto il peso dei provvedimenti del governo approvati è sulle nostre spalle. La situazione si fa sempre più insostenibile” e “questo deve essere chiaro a tutti, compresi il premier e il Presidente della Repubblica”.
Così l’esponente del Pd massimo D’Alema in un’intervista all’Unità. “Il Pd è fatto da persone responsabili. Noi e l’Udc garantiamo la maggioranza, ma veniamo messi in minoranza quando si tratta di dimostrare responsabilità e approvare le riforme”, dice D’Alema. “La situazione è di ora in ora più insostenibile perché abbiamo a che fare con forze politiche totalmente inaffidabili, per le quali è molto difficile anche fare questo breve pezzo di strada”. Per D’Alema occorre “evitare di aprire un dibattito su quando si dovrebbe votare. Ciò che va fatto ora – sottolinea – è una riforma della legge elettorale”. Adesso “non vorrei che la ritrovata convergenza tra Pdl e Lega venga utilizzata per impedire la riforma e paralizzare la situazione”. In merito al candidato premier del centrosinistra, “Bersani é stato eletto segretario del Pd con un voto a cui hanno partecipato oltre quattro milioni di elettori, questo anche perché la regola del Pd dice che il leader del partito è candidato a governare il Paese”, afferma l’ex premier. “Al di là di questa considerazione – aggiunge – mi pare evidente che la personalità più in grado di tenere unita una maggioranza parlamentare e di governare il Paese in un momento così difficile sia proprio Bersani”.