“Preoccupa la deriva violenta del Movimento 5 Stelle”. Così il senatore Vincenzo D’Anna, vicepresidente del gruppo Grandi Autonomie e Libertà di Palazzo Madama, dopo la bagarre in Aula di questa mattina durante la discussione sul provvedimento sul voto di scambio. “Questa mattina – spiega – la senatrice Linda Lanzillotta, i cui meriti personali e politici non discuto, si è rivelata del tutto inadeguata a dirigere i lavori dell’Aula al Senato. Non appena insediatasi, infatti, è cominciato lo show fatto di offese e contumelie dei senatori del Movimento Cinque Stelle nei confronti di autorevoli esponenti del Senato quali Zanda e Nitto Palma, per non parlare, poi, delle continue offese, nonché delle minacce che ho ricevuto nel corso del mio intervento ancorché io abbia votato contro la ghigliottina e l’interruzione del dibattito parlamentare”. “Richiamare la Costituzione per l’ironico gesto del saluto romano rivolto ai senatori del M5S nel mentre atteggiamenti squadristi impedivano ad un parlamentare di esprimere il proprio pensiero è stato davvero paradossale e rappresenta la concreta manifestazione dell’impotenza del presidente di turno a garantire l’effettivo godimento dei diritti costituzionalmente previsti per i parlamentari. Il Senato della Repubblica – conclude D’Anna – non può diventare un bivacco di manipoli ed ha bisogno di una guida sicura ed autorevole che eviti ulteriore disdoro agli occhi dell’opinione pubblica di una delle principali istituzioni repubblicane”.