”E’ ora che il gruppo dirigente faccia un salto. Non si sceglie un leader tirando continuamente il freno a mano, avendo paura di quello che si puo’ scegliere. E’ l’ora di liberarsi dalla preoccupazione di preservare quello che siamo stati e di costruire quello che potremmo essere”.
Intervistato da Repubblica, il sindaco di Torino Piero Fassino ribadisce il proprio sostegno a Matteo Renzi. Quella data dal primo cittadino di Firenze, dice, ”e’ una disponibilita’ che il Pd deve raccogliere. Sarebbe un errore lasciarla cadere o, ancor peggio, ostacolarla”. Renzi ”interpreta al meglio il rinnovamento, ha una proiezione mediatica che va oltre la militanza attiva e raccoglie consenso fuori dal Pd”, afferma Fassino, secondo cui ”un Pd che faccia squadra intorno a Renzi rendera’ piu’ solido anche il governo e la funzione di Enrico Letta in questa fase cruciale”. ”Nessuno dentro il Pd coltiva sentimenti di abbandono o di lacerazioni, siamo mossi tutti da una passione civile e politica nei confronti del Pd e dell’Italia”, assicura Fassino. ”Con Renzi – conclude – si puo’ aprire una stagione nuova. E’ il momento dell’innovazione e della discontinuita”’.