“Finalmente molti si rendono conto di quanto sia stato sbagliato lasciare a Tremonti la regia quasi unica delle scelte economiche”. Il ministro dei Beni culturali Giancarlo Galan, intervistato da Repubblica, si dice “molto stupito che Tremonti non si sia ancora dimesso” e chiede il commissariamento del ministro dell’economia.
“Commissariare è un po’ brutto”, rileva. “Chiamiamola nuova collegialità”. “Pensavo che il Consiglio dei ministri fosse un organo collegiale, non un uomo solo al comando”, osserva Galan. “La strategia delle cose fatte è la peggiore. Arrivare a Palazzo Chigi e trovarsi sul tavolo un tomo da 800 pagine con le indicazioni del ministero senza averle potute discutere, prendere o lasciare, è un modo sbagliato”. Tremonti, aggiunge, “sarebbe un ottimo ministro delle Finanze. Se ad affiancarlo ci fosse un ministro del Tesoro”. Per Galan il responsabile dell’Economia “é un socialista statalista. Fa il contrario di quel che abbiamo promesso ai nostri elettori. Per questo perdiamo consensi. Non è che le ragazze e tutto il resto ci aiutino, ma questo è il vero problema, la politica economica”. Una volta, racconta, “gli ho detto: : guarda che se vai avanti così finiremo con i conti in ordine e senza un voto. Lui mi ha risposto: ma i conti non sono in ordine. Capito? Abbiamo fatto un sacrificio inutile”.