Alla fine “una stretta di mano sportiva, da presidente del Milan”: dopo aver rischiato che Silvio Berlusconi abbandonasse l’Arena, Massimo Giletti si dice soddisfatto per come è andata oggi pomeriggio a Domenica in, con l’intervista tv all’ex premier.
“Ha dimostrato di essere un grande personaggio televisivo, un camaleonte cui è veramente difficile tenere testa”, commenta all’ANSA Giletti. Berlusconi “si conferma un animale tv e anche se ci sono stati momenti di tensione penso che alla fine possiamo dirci soddisfatti. Domenica scorsa su Canale 5 ha fatto, ospite di Barbara D’Urso, un monologo di un’ora, da me ha ricevuto domande che volevano risposta. Io mi sono comportato come quando in queste settimane ho ospitato Bersani, Renzi, Casini e Di Pietro anche se questa volta per l’intervista a Berlusconi c’era molta attesa”. Per Giletti, il Cavaliere “é arrivato già molto teso, nervoso e all’inizio ha reagito male alle domande. Sarebbe stata una sconfitta per me se se ne fosse andato. Lasciando perdere l’orgoglio personale io rappresento la Rai e ho un dovere di non far accadere una cosa come quella, un’Annunziata 2 non sarebbe stato bello”. Giletti sottolinea che a parer suo “lo scontro é stato salutare perché poi ha buttato via la maschera più aggressiva tornando ad accettare di avere davanti un interlocutore che poneva domande vere”.