“Siamo impegnati a tenere fede alla data del 31 agosto per una revisione della tassa e per far nascere una nuova imposta per far pagare il meno possibile agli italiani”. Lo ha spiegato il ministro per gli affari regionali, Graziano Delrio, in conferenza stampa al meeting di Cl a Rimini, rispondendo a chi gli chiedeva se il governo avesse fatto passi avanti sull’Imu. “Stiamo arrivando – ha aggiunto – a un compromesso interessante mettendo assieme la Tares più l’Imu per una service tax che si paga in tutti i Paesi”.

Delrio ha spiegato che stanno ancora decidendo “sulle coperture”. Le alternative sono o di non farla pagare a nessuno o di farla pagare al 30%. “Io – ha detto – sono per la seconda alternativa. Si può chiedere in un momento come questo a chi ha più possibilità di pagare di più. Il paese non si può permettere di buttare via 1 miliardo e mezzo con le emergenze che ci sono come la Cig e gli esodati”.

Insomma, l’Imu e le altre tasse avranno un vestito nuovo. Speriamo che alla cassa il conto per gli italiani non sarà salatissimo.

 

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