Ancora fuoco dall’M5S sul Presidente della Repubblica, sempre a proposito delle vicende giudiziarie di Silvio Berlusconi. E’ il vicepresidente della Camera Luigi di Maio a dire, dalla sua pagina Facebook, che “Napolitano, da arbitro del quadro politico e’ diventato giocatore in campo con tanto di fascia da capitano”.
“Alcune regole valgono anche per lui, come quelle sancite dalla Costituzione, e sa bene – dice il deputato M5S – che la grazia non e’ una via percorribile, altrimenti – avverte – il Movimento 5 Stelle chiedera’ di applicare l’art 90 della Costituzione”. Questo il testo dell’articolo della Carta evocato da Di Maio: “Il Presidente della Repubblica non e’ responsabile degli atti compiuti nell’esercizio delle sue funzioni, tranne che per alto tradimento o per attentato alla Costituzione. In tali casi e’ messo in stato di accusa dal Parlamento in seduta comune, a maggioranza assoluta dei suoi membri”.