“In un qualsiasi Paese democratico Berlusconi sarebbe in carcere o allontanato da ogni carica pubblica, da noi è l’ago della bilancia del Governo”. Così Beppe Grillo,nel ribadire che il M5S chiederà l’ineleggibilità di Berlusconi ‘Al Tappone’.

“Vedremo chi la voterà – sfida – Mi mangio un cappello se sarà votata dal pdmenoelle”. “Il MoVimento 5 Stelle chiederà la ineleggibilità in Parlamento” di Silvio Berlusconi “per l’applicazione della legge del 1957 per cui i titolari di una concessione pubblica e i rappresentanti legali di una società che fa affari con lo Stato non possono essere eletti e per la condanna di ieri in merito all’interdizione a pubblici uffici”, afferma Beppe Grillo, nel commentare la conferma nell’appello del processo Mediaset della condanna del Cavaliere. “Vedremo chi voterà l’ineleggibilità – è la sfida che il leader del M5S lancia al Pd – Mi mangio un cappello se sarà votata dal pdmenoelle”. “In un qualsiasi Paese democratico un personaggio come Berlusconi – afferma Grillo – sarebbe in carcere o allontanato da ogni carica pubblica, da noi è l’ago della bilancia del Governo, punto di riferimento di Napolitano nel suo doppio settennato, protetto dall’opposizione del pdmenoelle formata a sua immagine e somiglianza, tutelato dai servi che ha nominato in Parlamento, difeso dalle menzogne delle televisioni e dei giornali”.

 

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