“La Repubblica, quella che si dice democratica e fondata sul lavoro, ieri è morta” e “ti viene lo sconforto”. Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog in un post intitolato ‘Blue Sunday’ con riferimento alla rielezione di Giorgio Napolitano.
“Pensi al sorriso raggiante di Berlusconi in Parlamento, risplendente come il sole di mezzogiorno, dopo la nomina di Napolitano, e ti domandi come è possibile tutto questo, pensi ai processi di Berlusconi, a Mps, alle telefonate di Mancino, ai saggi e alle loro indicazioni per proteggere la casta. Sai che alcuni di loro diventeranno ministri. Ti viene lo sconforto. Tutto – afferma Grillo – era stato predisposto con cura. Un governissimo, le sue ‘agende’ Monti e Napolitano, persino il nome del primo ministro, Enrico Letta o Giuliano Amato, e un presidente Lord protettore”.