Uno “schifo”: Beppe Grillo sul suo blog se la prende con i leader-civetta (“Faccioni pigliatutto”) che hanno deciso di guidare le liste in tutta Italia per acchiappare voti. Nel mirino del leader del Movimento 5 Stelle sono Berlusconi, Fini, Vendola e Ingroia che faranno da traino a chi li segue nella lista.
“Il MoVimento 5 Stelle – scrive Grillo – è stato l’unico a proporre nelle liste elettorali solo candidati residenti nelle loro circoscrizioni e a non mettere la faccia civetta di un presunto leader in lista al primo posto ovunque per accalappiare voti e far eleggere candidati scelti con il bilancino del vecchio manuale Cencelli, come hanno fatto tra gli altri Berlusconi per il Senato e Fini, Vendola e Ingroia per la Camera”. “Un candidato – prosegue – dovrebbe presentarsi per rispetto verso gli elettori in una sola circoscrizione. Questo è uno schifo, si vota il faccione dominante usato per fare eleggere il secondo e il terzo in lista (una presa per i fondelli dell’elettore a norma di Porcellum). Era scontato per i cosiddetti vecchi partiti, non lo era per nulla per chi strombazza il cambiamento come Rivoluzione Civile che sembra un’associazione di scopo creata ad hoc per le elezioni. I partiti che la compongono, Prc, Verdi, Rifondazione Comunista e Idv e i cosiddetti arancioni di de Magistris hanno inserito nelle liste i loro uomini, tra cui dei residuati della Prima Repubblica come Diliberto, dietro la foglia di fico di Ingroia. Si sono uniti per entrare in Parlamento e per i rimborsi elettorali a cui non hanno mai rinunciato. Obiettivi che con le loro percentuali da prefisso telefonico sarebbe stato un miraggio. E hanno pure la faccia di bronzo di dire che il M5S fa solo proteste e non proposte. Cambiate disco. Gratta la rivoluzione e scopri il partitino”, conclude.