Via libera del Plenum del Csm all’ aspettativa per motivi elettorali all’ex pm Antonio Ingroia. I voti a favore sono stati 21. Astenuti il vicepresidente Michele Vietti, il laico del centrodestra Filiberto Palumbo e il togato Riccardo Fuzio (Unicost).
Non hanno partecipato al voto i laici Nicolò Zanon (centrodestra) ed Ettore Albertone (Lega). Nella delibera del Plenum è stato specificato, su proposta del primo presidente della Cassazione Ernesto Lupo, che si è trattato di un atto dovuto. La delibera approvata ieri all’unanimità dalla Quarta Commissione è stata modificata dall’ assemblea di Palazzo dei Marescialli con un emendamento del relatore Antonello Racanelli, come suggerito da Lupo, sottolineando che il collocamento in aspettativa per motivi elettorali si “impone” visto il testo unico delle leggi elettorali del 1957.