Italicum, c’e’ il testo. Via il ‘Salva-Lega’, firma anche Ncd. Premio 18% per chi arriva al 35%, in ogni lista 3-6 candidati. Testo base in commissione. Stop candidature multiple, 50% donne. Tre soglie di sbarramento: 12% per le coalizioni, 5% per partiti coalizzati, 8% per chi corre da solo. Salvini: ‘Non ci servono aiutini’. Grillo consulta base online, vince proporzionale. D’Alema: ‘Il Parlamento può e deve correggere’. Anche Fi apre. Il relatore della legge elettorale, Francesco Paolo Sisto (FI) ha depositato in Commissione Affari Costituzionali alla Camera il testo della legge elettorale. Il testo della legge elettorale depositato in Commissione alla Camera è stato sottoscritto da Pd, FI e anche dal Nuovo Centrodestra. Il via libera di Ncd è arrivato dopo la cancellazione dall’Italicum della norma cosiddetta ‘Salva Lega’. “Nessun candidato può essere incluso in liste con il medesimo contrassegno o con diversi contrassegni in più di un collegio plurinominale”.
Non c’è, nel testo base della legge elettorale, la norma cosiddetta ‘salva Lega’, ipotizzata in un primo momento per tutelare i partiti radicati in alcune Regioni dalla tagliola delle soglie di sbarramento nazionali. Compaiono invece norme per la tutela delle minoranze linguistiche e restano seggi per candidati eletti all’estero. “A pena di inammissibilità nel complesso delle candidature circoscrizionali di ciascuna lista nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore al 50 per cento con arrotondamento all’unita’ inferiore e nella successione interna delle liste nei collegi plurinominali non possono esservi più di due candidati consecutivi del medesimo genere”. E’ quanto prevede il testo base sulla riforma elettorale presentato stasera in commissione. In caso di ballottaggio, fra il primo turno di votazione e il ballottaggio, non sono consentiti ulteriori apparentamenti tra liste o coalizione di liste presentate al primo turno con le due liste o coalizioni di liste che hanno accesso al ballottaggio medesimo. Sono 3 le soglie di sbarramento previste nel testo base sulla riforma elettorale. Le coalizioni dovranno superare la soglia del 12 per cento ma è prevista anche una soglia interna del 5 per cento per ogni singolo partito; chi corre da solo deve invece raggiungere l’8. In ogni collegio plurinominale “è assegnato un numero di seggi non inferiore a tre e non superiore a sei” e ciascuna lista non può essere formata da un numero di candidati superiore ai seggi assegnati. La bozza prevede che sulla scheda ci siano il simbolo di lista, insieme a nome e cognome dei candidati.