L’Aula della Camera ha bocciato a voto segreto l’emendamento di Fdi che puntava all’introduzione delle preferenze nella legge elettorale. L’emendamento La Russa è stato bocciato con 299 no, 264 sì e un astenuto. E’ stato bocciato per soli 35 voti l’emendamento sulle preferenze che avrebbe fatto saltare l’accordo sull’Italicum. Al termine della votazione a scrutinio segreto, il tabellone dell’Aula della Camera segna infatti 299 no, contro 264 sì. Una maggioranza esigua, dunque, tiene in piedi il patto Pd-FI: appena sei voti in più di quanti sulla carta vanterebbe il solo gruppo del Partito democratico. In tutto Pd e FI potevano raggiungere 360 voti: tra assenze e ‘franchi tiratori’, se ne contano 61 in meno.

 

 

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