“Non abbiamo più tempo, bisogna agire subito”. Così il premier Enrico Letta, secondo quanto riferito da fonti di palazzo Chigi, ha aperto i lavori del vertice con i ministri del Lavoro e delle Finanze di Francia, Germania, Spagna e Italia.

Il presidente del Consiglio, in apertura dei lavori, ha sottolineato l’importanza del “formato” del vertice che vede insieme i ministri del Lavoro e quelli delle Finanze. Questa è la “chiave” per affrontare la lotta alla disoccupazione in Europa e il “cuore” di come l’Ue deve rispondere alla crisi, ha detto il premier secondo quanto riferito da fonti di palazzo Chigi. Dal prossimo vertice di Bruxelles l’Italia si attende due risultati: il completamento dell’unione bancaria e “misure concrete” di contrasto alla disoccupazione giovanile. Dal summit, ha ribadito Letta, bisogna uscire con “fatti concreti non con parole”. L’intenzione, tuttavia, è di evitare fughe in avanti intergovernative: a questo scopo Letta ha ricordato come domani, oltre all’incontro con il presidente della Commissione Ue Barroso, avrà una conversazione telefonica con il presidente del Consiglio Ue Herman Van Rompuy per aggiornarlo sull’esito della ministeriale.

 

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