“Sono fiducioso sul negoziato” in materia di lavoro. Lo afferma il Presidente del Consiglio, Mario Monti, in una intervista al Tg1. “Ci sono diverse esigenze che dobbiamo rendere compatibili, ma io credo che sia possibile. Secondo Monti, per creare occupazione occorre che produrre in Italia diventi una cosa piu’ competitiva; occorre inoltre che la protezione delle persone nel mercato del lavoro non diminuisca ma diventi piu’ equilibrata e con una protezione meno concentrata sul singolo posto di lavoro e piu’ concentrata sul singolo lavoratore, quindi con una esigenza di mobilita’ nel tempo. Quindi – ha concluso il premier – c’e’ un obiettivo di efficienza ed un obiettivo di maggiore equita’ sociale”.

Il negoziato parte in salita? “I negoziati soprattutto su questa materia – risponde Monti al Tg1 – e’ difficile che partano in discesa, perche’ altrimenti non dovrebbero avere luogo, ma io sono certamente fiducioso”. Quanto al prossimo incontro con Obama alla Casa Bianca, Monti ha detto: “Mi occupo di problemi economici da qualche anno. L’Europa e’ una parte importante per la soluzione dei problemi dell’economia mondiale. Spero di portare alla Casa Bianca un’Italia, non solo tradizionalmente e sempre piu’ ancorata in un rapporto di grande amicizia reciproca con gli Usa, ma anche un’Italia di cui gli Stati Uniti stanno apprezzando gli sforzi che, con la guida del Governo e la grande partecipazione di tutto il Paese, l’Italia sta facendo”. Alla domanda se Monti rimarchera’ con Obama il fatto che la crisi proviene proprio dagli Usa, il Presidente del Consiglio italiano risponde: “Questa non sara’ la prima cosa che diro’ al Presidente Obama… Immagino che non sia neanche necessario. Credo che entrambi guarderemo avanti, piuttosto che indietro”.

 

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