Il Movimento 5 Stelle e la Lega Nord non andranno al Quirinale per discutere della legge elettorale, dopo il vertice con la maggioranza sulla riforma del Porcellum. “Oggi non andremo dal Presidente Napolitano. Non ci piacciono le convocazioni frettolose, fatte all’ultimo minuto solo nel tentativo di rimediare a un errore molto grave”, dichiara Massimo Bitonci, capogruppo della Lega Nord al Senato convocato oggi dal presidente della Repubblica.
“Quanto accaduto ieri, ribadiamo, e’ gravissimo: aver convocato un vertice con la sola maggioranza su un tema parlamentare e’ sintomo di partigianeria inaccettabile”, continua Bitonci. “Inoltre chiediamo al presidente della Repubblica di essere ricevuti in delegazione completa, con il nostro segretario Maroni”, sottolinea l’esponente del Carroccio, “e non insieme al resto dell’opposizione con la quale non ci riconosciamo. Abbiamo nostre proposte da rappresentare che sono lontane mille miglia da quelle di Sel o M5s. Come rappresentanti del Nord di cui portiamo avanti le istanze, saremo dunque ben lieti di salire al Colle ma da soli, e con una convocazione fatta nei tempi e modi dovuti nel rispetto del ruolo di ognuno”.