Fin dal mattino, molto prima che il ministro dell’Economia Giulio Tremonti arrivi a Palazzo Chigi, partono bordate pesanti alla manovra. Perfino sui quotidiani di centrodestra, da Libero a Il Giornale, si leggono titoli come “La stangata delle libertà” e “Lacrime e sangue”.

Nichi Vendola, governatore della regione Puglia, parla di “un atto di guerra contro l’Italia”. Duro il Pd, che presenta misure alternative. Ma il ministro del Tesoro incassa nel pomeriggio le parole di Berlusconi. “Con Tremonti contrasti, ma arriveremo a fine legislatura”. Poi, prima di andare in vacanza in Sardegna, il presidente del Consiglio rivela di aver sentito Angela Merkel e Jean-Claude Trichet, n.1 della Bce: entrambi sono soddisfatti. “In questi giorni abbiamo avuto dei contatti con l’opposizione”, ha aggiunto. “E dentro la manovra abbiamo tenuto conto di quelle che erano le loro dichiarazioni”. Di sicuro è un weekend di Ferragosto che entrerà nei libri di storia.

 

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