“I senatori e le senatrici Alessandra Bencini, Rosetta Blundo, Elisa Bulgarelli, Francesco Campanella, Monica Casaletto, Cristina De Pietro, Paola De Pin, Serenella Fucksia, Mario Giarrusso, Barbara Lezzi, Michela Montevecchi, Ivana Simeoni smentiscono personalmente che siano dei ‘parlamentari decisi ad andar via’.
E’ evidente che la campagna mediatica in atto e’ tesa a minare le fondamenta del movimento al quale si lascia spazio solo per sterili polemiche anziche’ informare circa il buon lavoro svolto in parlamento”. Ieri e’ atrrivata la precisazione del gruppo M5S del Senato. Poi l’invettiva quotidiana di Beppe Grillo: “La stampa fa schifo”, e’ il titolo di un post pubblicato sul blog, in cui l’ex comico rimanda alla nota diffusa dal gruppo M5S del Senato. Cosi’ il MoVimento 5 stelle si prepara alla giornata di oggi in cui si decideranno le sorti di Adele Gambaro, rea di ‘lesa maesta’ per aver criticato pesantemente Grillo. Un dilemma che fara’ male, comunque vada, al movimento pentasellato: sa la Gambaro verra’ cacciata, di certo si aprira’ un dibattito sul vulnus democratico nel ‘non’ partito di Grillo e, inevitabile, arrivera’ la fuoriuscita di alcuni (o molti) parlamentari. Viceversa, se non verra’ espulsa, accadra’ l’imponderabile: i ‘grillini’ smentiranno il loro guru (e il filosofo non ufficiale, Becchi) che ha chiesto la testa della senatrice. Sarebbero una trentina i senatori contrari all’espulsione di Adele Gambaro dal Movimento 5 Stelle, sui 52 eletti a Palazzo Madama.