“La sentiamo profondamente vicino” ed “ella è già diventata una figura familiare e cara agli italiani”. Così il presidente della repubblica ha salutato papa Francesco in Vatcano. “La sentiamo, Santità – ha detto Napolitano -, profondamente vicino, permettendoci di cogliere nella stessa scelta che ha compiuto del nome di Francesco, l’eco delle Sue radici famigliari e l’amore per questo nostro paese che ha per patrono il Santo di Assisi”.
“A breve distanza da quell’inizio, così essenziale, del Suo nuovo e più alto cammino pastorale – ha sottolineato il presidente della Repubblica – Ella è già divenuto figura familiare e cara agli italiani, e innanzitutto ai fedeli e ai cittadini romani ai quali ha voluto significativamente presentarsi innanzitutto quale loro Vescovo. Ne è visibile segno la straordinaria partecipazione di popolo – ricca, s’intende, anche di partecipazioni internazionali – all’Angelus domenicale come alle udienze del mercoledì”.