“Alfano e’ un bravo ragazzo pero’…” e poi una pernacchia. Cosi’ il leader del Carroccio Umberto Bossi a chi gli chiedeva del tentativo che Angelino Alfano vuole fare per convincere la Lega ad accettare una riforma delle pensioni come alternativa al taglio agli Enti locali.

Bossi, dopo aver risposto, ha preso il microfono dei giornalisti e ha fatto una lunga pernacchia.

”Abbiamo dovuto fare una manovra perche’ la crisi avrebbe distrutto il risparmio della gente – aggiunge Umberto Bossi – ma mi sono rifiutato di toccare le pensioni. Non taglio le pensioni alla povera gente, gli enti locali se la caveranno e con un po’ di rumore e il governo trovera’ i soldi per loro. Se portiamo via ai poveracci quel poco di pensione che hanno saremmo dei criminali – sottolinea il leader del Carroccio – la Bce e la Banca d’Italia continueranno a chiederlo ma finche’ c’e’ la Lega non passa”. Resta in Bossi il rammarico per il taglio delle Provincie: ”Questo e’ un grosso dolore, perche’ si tratta di un problema di identita’ e, quando si parla di identita’, possono nascere dei problemi…”.

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