A pochi giorni dalla spending review il ministro per i Rapporti con il Parlamento Piero Giarda, secondo quanto si apprende, sta garantendo l’impegno per dare credibilità all’obiettivo del pareggio di bilancio in modo da rendere effettivi i tagli ai ministeri spesso di difficile attuazione tanto da portare a debiti fuori bilancio.
Il lavoro preliminare alla spending review compiuto in questi mesi dal ministro Giarda, sempre secondo quanto si apprende, ha evidenziato come in alcuni casi i ministeri si siano trovati con debiti fuori bilancio a causa, in gran parte, del fatto che è stata loro imposta una riduzione lineare delle risorse che talvolta ha colpito voci essenziali delle quali non si poteva fare a meno. Il risultato è stato che i tagli messi nero su bianco e contabilizzati ai fini del pareggio di bilancio non si sono realizzati e che ora per evitare il ricorso a nuove tasse è necessario fare in modo che le amministrazioni li compiano. Per fare ciò, è però la convinzione, è necessario individuare le aree dove poter risparmiare studiando caso per caso ed evitando di esercitare pressioni eccessive sui ministeri.