Basta con i ‘pianisti’ in Senato che votano anche in sostituzione di colleghi assenti. Servono sanzioni. Il Movimento 5 Stelle dice stop e lo fa con una proposta di modifica del regolamento depositata questo pomeriggio, a stretto giro di posta, che chiede di eliminare il voto segreto.
Un solo articolo che inserisce il 120 bis nel regolamento di Palazzo Madama e stabilisce che il voto espresso dai senatori “e’ personale e indelegabile”. Ogni segretario e anche lo stesso presidente, “puo’ proporre al consiglio di presidenza di deliberare, nei confronti del senatore che si sostituisce nell’espressione di voto ad altro senatore, l’interdizione a partecipare ai lavori del Senato per un periodo non superiore a dieci giorni di seduta. “In caso di grave e reiterata violazione del presente articolo – si legge ancora – l’interdizione a partecipare ai lavori del senatore puo’ essere erogata per un periodo non superiore a venti giorni di seduta”. Le sanzioni si applicano anche nei confronti di chi e’ stato “inopportunamente sostituito da un altro collega al momento del voto”. La proposta e’ stata presentata dal vicepresidente della commissione Giustizia di Palazzo Madama, il senatore Maurizio Buccarella.