“La proposta di legge costituzionale approvata dal governo costituisce una prima parziale risposta su cui spetterà al Parlamento pronunciarsi”. E’ quanto sottolinea sulla riforma del titolo V della Costituzione il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in una nota.

“Anche la necessità – si legge nella nota del Quirinale dopo l’incontro del presidente con i Governatori – da anni ormai matura di operare – sulla base dell’esperienza nonché dell’evoluzione del quadro europeo e infine della radicale modifica dell’art. 81 della Costituzione – una revisione della riforma del Titolo V varata nel 2001, è rimasta irrisolta. La proposta di legge costituzionale approvata a questo proposito dal governo costituisce una prima parziale risposta su cui spetterà al Parlamento pronunciarsi. Ed è ugualmente al Parlamento, oltre che al governo, che le Regioni – aggiunge Napolitano – potranno rappresentare le loro preoccupazioni circa le modalità del contributo che esse sono doverosamente chiamate ancora a dare al consolidamento dei conti pubblici e alla stabilità finanziaria, attraverso misure urgenti e attraverso scelte lungimiranti di razionalizzazione e di disciplina unitaria della gestione complessiva delle risorse disponibili”.

 

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