Forti malumori tra gli integralisti 5 stelle per l’annullamento dell’incontro con Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio. L’incontro, che si sarebbe dovuto tenere venerdi’, e’ rinviato a data ancora da decidere. “Si ragionera’ su una nuova data” assicurano dal Movimento.
Ma a questo punto non e’ scontato che si terra’ presto. Qualcuno tra i dissidenti ironizza: “Beppe non se l’aspettava, ora lo rivedremo a Natale…”. Ma irritazione c’e’ anche ai ‘piani alti’: anche nello staff, secondo quanto si apprende, ci si lamenta di come e’ stata gestita la vicenda. Ma mentre gli ortodossi sono molto irritati per il fatto che in tanti abbiano sollevato perplessita’ sulla data (dopodomani) e sul luogo (fuori dal Palazzo), molti dissidenti cantano vittoria. Perche’ non e’ piaciuto il poco preavviso e soprattutto l’orientamento a fare una gita ‘fuori porta’ come avvenuto ad aprile. Stavolta i parlamentari 5 stelle hanno sollevato delle obiezioni: hanno messo davanti al loro leader e al ‘guru’ di M5S le loro esigenze e i loro impegni precedenti presi sul territorio o per incontrare i meetup. Ma anche il fatto di non voler piu’ sembrare una scolaresca in gita, come avvenne quando ad aprile andarono a Tragliata, vicino a Fiumicino, con 2 pullman, senza conoscere il luogo di arrivo e inseguiti da file di giornalisti, cameramen e fotografi. Adesso, cosi’ riferiscono tanti parlamentari 5 stelle, vogliono far capire che si tratta di un gruppo politico che si riunisce per affrontare e risolvere dei problemi irrisolti. L’incontro di venerdi’, infatti, era stato deciso proprio allo scopo di ‘sanare’ lo scontro che c’era stato dopo il post con il quale Grillo aveva sconfessato i due senatori Buccarella e Cioffi firmatari dell’emendamento che abolisce il reato di immigrazione clandestina. Ma il chiarimento e’ rinviato a data da destinarsi.