E’ bagarre al Senato sul ddl contro il voto di scambio e la vicepresidente Lanzillotta è costretta a sospendere la seduta. Il senatore casertano Enzo D’Anna (Gal) è stato richiamato all’ordine per aver fatto il saluto romano verso gli M5S che aveva accusato di fare “squadrismo fascista” impedendo di parlare. “E’ contro i valori della Costituzione” dice Lanzillotta. Il voto finale sul ddl contro il voto di scambio politico mafioso slitta a martedì prossimo nonostante gli auspici del Pd e del resto della maggioranza a concludere entro oggi. A rallentare i lavori è stata la protesta dei senatori del M5S che hanno contestato la modifica al testo apportata dalla Camera. “Da oggi a martedì saranno 4 giorni di fuoco: bombarderemo i cittadini con informazioni sul rischio che si corre nell’approvare il ddl contro il voto di scambio così come l’hanno cambiato alla Camera. Si sta facendo un regalo ai boss”. E’ quanto afferma il capogruppo M5S al Senato Maurizio Buccarella commentando il rinvio a martedì dell’esame del ddl contro il voto di scambio. Un provvedimento duramente contestato dai parlamentari di Beppe Grillo “soprattutto per la riduzione della pena” decisa dalla maggioranza “in un accordo tra loro”.