“Non sono io che mi nascondo dietro certe tragedie, sono loro che lo fanno. Io non chiedo scusa a nessuno, non ho mancato di rispetto a nessuno. Dovrebbero sostituire il portavoce della comunita’ ebraica perche’ e’ stupido e ignorante” perche’ ha “frainteso” il post di ieri che parafrasava Primo Levi. La verita’ e’ che quando si toccano i poteri forti vengono fuori le lobby”. Lo ha detto Beppe Grillo, in conferenza stampa alla Camera, rispondendo alla domanda se chiedera’ scusa alla Comunita’ ebraica per il post di ieri in cui parafrasava i versi di Primo Levi di ‘Se questo e’ un uomo’. “Io non volevo fare il sarcastico su quella poesia di Primo Levi, io volevo rapportarlo ai tempi nostri. Perche’ la Shoah e’ dietro l’angolo, succedono ogni giorno, abbiamo Shoah da tutte le parti, non dobbiamo abbattere le difese, non ho fatto ironia su nulla”, ha detto Grillo. “Se ci si fossilizza sul fatto che io uso la Shoah a scopi elettorali – ha sostenuto – e’ una menzogna che respingo. Io non chiedo scusa perche’ e’ una vostra interpretazione.. non c’era nessun intento di offendere”. Quanto alle riforme, Grillo ha detto che “sono finte. Non c’e’ nulla di scritto, ci sono delle sparate in tv e sui giornali”. “Dell’Utri sapete bene che non tornera’ mai, puo’ essere pericoloso per lui. Ha traghettato la mafia attraverso Publitalia con riciclaggio di denaro, e’ stato condannato: una fine miserabile scappare, non sono neanche uomini. Una fine ignobile, neanche da uomini, io sarei andato in galera, mi sarei fatto arrestare”, ha detto Grillo “Si vedono di nascosto con Renzi che dice ‘cosi’ tu mi modifichi il 416 ter’ e l’altro che promette il suo appoggio su riforme finte, finte…”, ha detto il comico a proposito dell’incontro di ieri sera di Matteo Renzi con Silvio Berlusconi. “Incontri dove tu mi dai questo, io ti do questo” ha aggiunto. “Sono uscito su tutti giornali tedeschi come leader del M5S, ma hanno tradotto ‘leader’ come ‘fuhrer’ del M5S. Sto passando per razzista, antisemita, stupratore, omofobo… Mi chiamano populista, ma quello e’ un complimento per me”, ha aggiunto Beppe Grillo. “Io non sono avversario di Renzi, non sono io il candidato. Il candidato contro Renzi e’ la democrazia, l’intelligenza e l’onesta’ che non e’ interpretata da questo ragazzotto messo li’ dall’agenda europea”. Equitalia e’ un rapporto criminogeno tra Stato e cittadini. E’ un rapporto che deve essere cambiato”. Lo ha detto Beppe Grillo in conferenza stampa alla Camera. “Equitalia va abolita – ha aggiunto – per una questione di giustizia”. “Questo paese sta venendo giu’, e’ sfasciato, sta franando. Noi siamo pronti a prenderlo, a prendere le macerie”. Secondo Grillo, Matteo Renzi e’ “un pagliaccetto messo li’ che fa tutto il entro il 25 maggio, e fa voto di scambio con gli 80 euro, una roba da vergognarsi: tagliano l’Irpef e aumentano le tasse regionali”. Grillo ha sparato a zero anche contro Berlusconi. Mezza giornata alla settimana ai servizi sociali per aver evaso? E’ un affare”. E ancora. La legge sul voto di scambio, che oggi sara’ votato al Senato, “e’ la piu’ grande vergogna di questo paese”. Grillo ha spiegato che nel pomeriggio andra’ al Senato e assistera’ ai lavori dalla tribuna perche’, ha detto, “voglio guardarli in faccia, voglio capire perche’ il Pd e’ tornato sui suoi passi”. Il leader M5S si e’ dichiarato fiero di essere populista. “Io sono fiero di essere populista, e’ l’espressione piu’ alta della politica oggi. E dovrebbero ringraziarci di essere qui perche’ senza di noi ci sarebbero i nazisti e i fascisti”. E poi ha lanciato un appello ai giornalisti presenti: “Almeno non perseguitateci e non avallate le menzogne, rischiate qualcosa, rischiate anche il posto”.

 

 

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