Il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Elsa Fornero, che ha la delega alle Pari opportunità, esprime “profondo rammarico per la bocciatura in Commissione giustizia della Camera della Proposta di legge contro l’omofobia e la transfobia” che definisce “norma di civiltà” e preannuncia l’adozione a breve “di una Strategia nazionale per i diritti della persone lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) e l’avvio di una nuova campagna nazionale contro l’omofobia.

“Il riconoscimento della specificità dei reati di omofobia e transfobia – afferma il ministro in una nota – rappresenta un principio di civiltà, riconosciuto con una specifica disposizione normativa. Questa è una richiesta pressante che viene dalla società civile, così come dalle istituzioni internazionali ed europee che ci sollecitano ad adottare misure adeguate per la protezione delle persone dagli intollerabili atti di violenza a sfondo omofobico e transfobico di cui purtroppo leggiamo quotidianamente”. “Continuerò comunque il mio impegno – aggiunge ancora Fornero – nella direzione che era stata già intrapresa e, a breve, partendo dalla attuazione della Raccomandazione del Consiglio d’Europa n.5 del 2010, con un progetto pilota del Dipartimento per le pari opportunità, proporrò l’adozione di una Strategia nazionale per i diritti della persone glbt e l’avvio di una nuova campagna nazionale contro l’omofobia”. “Sono convinta che una società aperta, più inclusiva e sicura non possa prescindere dalla piena affermazione dei diritti umani di tutte le persone e auspico quindi che il nostro Paese possa al più presto dotarsi di questa norma di civiltà” conclude. “Condivido il rammarico espresso oggi dal Ministro Elsa Fornero per il voto contrario della Commissione Giustizia alla nuova formulazione della proposta di legge contro l’omofobia, avvenuto esattamente 24 ore fa”. Lo dice la parlamentare del pdl Mara Carfagna.

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