“A trentatre’ anni dalla strage che sconvolse la citta’ di Bologna e l’Italia intera, rivolgo il mio pensiero deferente e partecipe ai famigliari delle ottantacinque vittime e ai tanti feriti di quel barbaro attentato terroristico”. Lo scrive il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel messaggio inviato a Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna.
“Il meditato ricordo di quegli anni che hanno insanguinato il Paese -prosegue il Capo dello Stato- non solo costituisce un doveroso e commosso omaggio alle vittime, ma e’ volto a diffondere e condividere con le giovani generazioni, che non hanno vissuto quelle vicende, consapevolezza storica, sensibilita’ civica, convinta mobilitazione a tutela dei principi democratici sanciti dalla nostra Costituzione”. “Rinnovo pertanto -afferma Napolitano- il mio apprezzamento per l’impegno profuso dall’Associazione da lei presieduta nel promuovere e coltivare una riflessione collettiva su quel periodo sofferto della nostra storia e nell’adoperarsi affinche’ venga fatta piena luce sugli aspetti del feroce atto terroristico, non ancora chiariti nonostante la lunga, ma non ancora conclusa, serie di investigazioni e processi. Con questi sentimenti -conclude il Presidente nel messaggio a Paolo Bolognesi- esprimo a lei, ai feriti e ai famigliari di chi ha perso la vita in quello spietato attentato l’affettuosa, commossa vicinanza mia e dell’intero Paese “.