L’Italia ha imboccato la giusta direzione sia sul fronte del risanamento che su quello della crescita, in piena sintonia con l’agenda dell’Unione europea. E questo grazie a un lavoro ”impressionante”.

Dopo la Cancelliera tedesca Angela Merkel, il Premier Mario Monti incassa un altro riconoscimento dell’azione svolta finora dall’esecutivo e delle misure che saranno varate, gia’ questa settimana, sulle liberalizzalizzazioni: quello del Presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy. Intanto, e’ stato rinviato il vertice trilaterale tra Monti, Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy, fissato a Roma per venerdi’ prossimo. Un rinvio che sarebbe stato questo dallo stesso Sarkozy per importanti impegni interni. L’incontro tra Monti e Van Rompuy si e’ svolto questa mattina a Roma. Un appuntamento atteso dopo la decisione di venerdi’ sera di Standard & Poor’s di abbassare il rating sul debito di ben 9 Paesi europei. E la valutazione da parte di Monti sul downgrade annunciato da S&P non si e’ fatta attendere. ”Nella decisione presa dall’agenzia Standard&Poor’s relativa a diversi Paesi dell’Eurozona, tra cui l’Italia, si sottolinea- ha rilevato al termine dell’incontro con Van Rompuy- la positivita’ dell’azione in corso da parte del Governo italiano e si addita l’insufficienza della governance dell’Eurozona come ragione di rischio per l’intera zona”. Per questo, ha spiegato Monti, ”ci siamo concentrati con il presidente Van Rompuy su cosa la governance dell’eurozona puo’ fare per migliorare questa situazione: ho manifestato con chiarezza quali sono le esigenze dell’Italia, sia per il trattato sia per la governance, i cosidetti firewalls”. Un passaggio decisivo e’ quello del 30 gennaio prossimo quando ”concorderemo il nuovo trattato per il fiscal compact che sara’ firmato entro marzo”, ha annunciato Van Rompuy spiegando che il nuovo fondo Esm entrera’ in vigore a “luglio, prima del previsto”. ”Stiamo lavorando anche per aumentare le risorse del Fondo Monetario Internazionale e a questo proposito i membri dell’eurozona hanno annunciato un contributo di 150 miliardi di euro”, ha aggiunto Van Rompuy. “Il rafforzamento di questi strumenti e’ cruciale per ripristinare la fiducia dei mercati”. Infatti, e’ la comune convinzione di Van Rompuy e Monti,”la stabilita’ finanziaria e’ la chiave non solo per l’Eurozona ma per l’Europa nel suo complesso”. Un obiettivo, ha evidenziato il Presidente del Consiglio europeo, che,”non si raggiungera’ in una notte e neanche in pochissimo tempo”. Intanto, ha detto Monti, occorre ridurre le distanze con il Regno Unito. Obiettivo, questo, della missione in programma a Londra dopodomani. “Con il presidente del Consiglio Ue Herman Van Rompuy ci siamo trovati d’accordo sulla necessita’ di ridurre la divaricazione tra l’Ue e il Regno Unito”, ha sottolineato il Premier, spiegando che la “sua visita avverra’ alla luce di questa utile conversazione”. Van Rompuy ha piu’ volte sottolineato ”l’ampia convergenza” che c’e’ con il Premier italiano sulle ricette su cui l’Unione europea ”dovrebbe concentrarsi per superare la crisi finanziaria, riportare i bilanci su un percorso sostenibile e rilanciare la crescita”. ”L’agenda dell’Italia- ha osservato- e’ l’agenda dell’Europa, non c’e’ differenza”. Sulla stessa linea Monti: i temi della crisi europei e quelli dell’azione del Governo italiano ”sono sempre piu’ strettamente legati”. ”L’Italia sta andando nella giusta direzione in modo che il suo contributo possa essere a favore di una Europa piu’ prospera”, ha detto ancora Van Rompuy, sicuro che i risultati dei primi cento giorni del Governo saranno ancora ”piu’ straordinari”. In questa prospettiva, cruciale per riguadagnare la fiducia sui mercati e’ il pacchetto di liberalizzazioni, il cui varo e’ stato confermato da Monti per questa settimana. ”Mi auguro- ha aggiunto- che questo piano si possa realizzare in tempi brevi”. Stabilita’ e risanamento ma anche crescita e sviluppo. Per Van Rompuy, ”occorre focalizzare l’attenzione su crescita e lavoro”. Quello che serve ”e’una strategia anti recessione”. L’allarme rimane alto. La disoccupazione in Europa colpisce principalmente “donne e giovani”, ha sottolineato Van Rompuy. “Abbiamo bisoglio di un maggior numero di posti di lavoro e di migliore qualita’ e dobbiamo dare una speranza a chi non ha un’occupazione”. E, ancora, occorre “evitare la stretta creditizia delle nostre economie”. Per il presidente del Consiglio europeo, e’ “necessario facilitare i prestiti” allo scopo di agevolare il lavoro delle imprese. In particolare, “occorre mobilizzare le risorse nel modo piu’ efficace possibile, per facilitare l’accesso delle piccole e medie imprese al capitale di rischio”.

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