L’endorsement è di quelli importanti. Il migliore possibile. Matteo Renzi spiana la strada a Nicola Caputo alle europee dell’anno prossimo. Italia Viva, tutti, nessuno escluso, punta sull’assessore regionale della Campania. Che sta già scaldando i motori per ritornare nell’Europarlamento dove è sempre stato a suo agio. È questa la dimensione politica di Caputo. Dal 2014 al 2019 a Bruxelles non è mai stato un pesce fuor d’acqua. Ha navigato con il vento in poppa lavorando sodo. Sicuramente uno dei più attivi eurodeputati di quella legislatura. Ha ritentato la scalata al Parlamento dell’Ue all’ultime europee. Non è stato rieletto nonostante il pensante bagaglio di preferenze. Ed è questa un’altra dote di Caputo: piaccia o non piaccia è uno che non è mai stato a corto di voti. Lo aveva già dimostrato alle regionali. È stato componente del parlamentino campano per due mandati dal 2005 al 2014. Anche negli uffici dell’edificio F13 del Centro direzionale di Napoli non è stato un figurante. Particolarmente prezioso il suo lavoro di presidente della Commissione Trasparenza. Dal 2019 è assessore all’Agricoltura del De Luca bis in Regione Campania. Un pedigree di tutto rispetto. Principale dote di Caputo? Non aver mai perso il rapporto con il territorio. Dal cuore dell’Europa passando per Napoli fino ad arrivare alla “sua” Teverola l’esponente della giunta regionale ha sempre mantenuto un filo diretto con elettori e cittadini. Pancia a terra e lavorare il suo motto. Mai deliri di onnipotenza o smanie di protagonismo. Ora torna in pista per l’Europarlamento. In prima fila. Dove lo ha piazzato direttamente Renzi.

Nicola Caputo e Matteo Renzi

A margine dell’assemblea nazionale di Italia Viva che si è svolta a Napoli il lider maximo ha speso parole al miele per lanciare la volata a Caputo. “Avrà un ruolo di primo piano, è un nostro punto di riferimento, sarà sostenuto da tutti”, ha assicurato Renzi senza giri di parole. Un appoggio pieno e incondizionato. Un modo schietto per dire che Caputo sarà il numero uno del partito nella Circoscrizione Meridionale. Spetta a lui giocare bene le sue carte. Parte con un tris d’assi. Per guadagnarsi un’elezione sicura dovrà calare sul tavolo una scala reale. Le campagne elettorali non sono mai state uno spauracchio. Quella delle europee è ricca di insidie. Il percorso è lungo e tortuoso. I candidati agguerriti. Lui, Nicola Caputo, è un animale da voti. Lo dimostrerà anche stavolta.

Mario De Michele

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