“Grazie Dio mio, grazie popolo mio, grazie vita mia, ‘hasta la victoria siempre’. Ora e sempre vivremo e ‘venceremos’. Molte grazie”:
così ha chiuso il presidente Hugo Chavez l’intervento letto da L’ Avana e trasmesso dalla rete venezuelana Telesur, durante il quale ha assicurato di “essere al comando delle azioni di governo” del Paese nonostante l’operazione subita per farsi togliere un tumore. Annuncio dato dallo stesso presidente nel corso del suo discorso televisivo. Concludendo il discorso il leader bolivariano non ha precisato quando rientrerà a Caracas, limitandosi a salutare il popolo venezuelano dicendo: “Fino al ritorno”. Durante il discorso, di una quindicina di minuti, Chavez ha dato spiegazioni sui due interventi chirurgici ai quali è stato sottoposto negli ultimi giorni. “Non volevo, nè voglio, che mi accompagniate su sentieri che sprofondano in abissi”, ha tra l’altro sottolineato, ricordando di aver inizialmente previsto dei controlli medici solo al ginocchio sinistro. Poi Chavez ha subìto un primo intervento, a seguito della “scoperta di una strana formazione nella regione pelvica”, che ha reso necessario “un’operazione d’emergenza a causa del rischio di un’estesa infezione”. Successivamente sono però “apparsi dei sospetti della presenza di altre formazioni cellulari non individuati fino a quale momento”. A seguito di altri studi di diverso tipo, è stata confermato “un tumore” con la presenza di “cellule cancerogene”, che ha portato ad “una seconda operazione”. Questo intervento “ha permesso l’estrazione totale di tale tumore”, operazione “di rilievo” che “non ha avuto complicazioni” e con un successivo decorso “soddisfacente”. “Nel frattempo, ha concluso Chavez, continuo a essere sottoposto alle cure aggiuntive necessarie per combattere i diversi tipi di cellule riscontrate e proseguire sulla strada di una pronta guarigione”.