Rupert Murdoch tifa Rick Santorum. Alla vigilia del voto primario in Iowa, a sorpresa, via twitter, il controverso mogul di origine australiana irrompe nella competizione per la nomination repubblicana i vista della Casa Bianca. E ora sono in tanti nel Grand Old Party a sperare che questo avvocato della Pennsylvania cattolico ultra-tradizionalista, gia’ in forte rimonta nei sondaggi, possa diventare l’uomo nuovo, l’Obama della destra. E insidiare cosi’ Mitt Romney, secondo molti eccessivamente moderato.

“E’ bello vedere Santorum rimontare in Iowa. In tutti i dibattiti – ‘cinguetta’ Murdoch- ha mostrato di avere principi, di essere coerente e umile come nessuno”. Un twitter tra i primi ‘postati’ dal discusso tycoon, appena un esordiente nel mondo del microblogging piu’ famoso al mondo. Ma che ha subito scatenato la curiosita’ mondiale, tanto che in poche ore ha raggiunto 30mila followers. Come fa notare la Cnn, l’endorsement di Murdoch e’ di quelli che fanno rumore: malgrado gli scandali inglesi, Murdoch conserva un enorme impero mediatico, costituito non solo dal Wall Street Journal e dal New York Post, ma soprattutto dalla potentissima Fox News, la rete tv icona della destra Americana. Il canale ha tra i suoi contributors Newt Gingrich, ma anche Rick Santorum. E mentre tutti i candidati sono impegnati negli ultimi comizi prima delle assemblee e i voti di domani, dopo le parole di Murdoch aumenta l’attenzione attorno a Santorum. Un giovane leader, sino a oggi decisamente considerato poco piu’ che un outsider, gia’ da tempo pero’ sotto osservazione da parte dei progressisti americani. Proprio Paul Krugman, Nobel dell’Economia e columnist del New York Times, tempo fa lo defini’ come “uno strumento dei fratelli Koch”, una coppia di ultra miliardari che non vede l’ora di spendere i propri soldi per cacciare Barack Obama dalla Casa Bianca. Secondo la logica sempre valida del “Follow the money”, segui i soldi, Santorum, potrebbe rappresentare la sorpresa della destra. uomo nuovo, Da tempo, questo cattolicissimo padre di sette figli, Š il leader dell’Ethics and Public Policy Center, (Eppc) una sorta di pensatoio ultratradizionalista, i cui maggiori sponsor sono proprio i fratelli Koch. Fondato nel 1976, questo Think tank, come si autodefinisce nel suo sito, “punta ad applicare i principi della morale Giudaico-Cristiana ai principali temi della politica. Dalla Guerra Fredda alla guerra al terrorismo, dalla disputa sul ruolo della religione nella vita pubblica, sino alla battaglia per la difesa della famiglia, l’Eppc e i suoi adepti hanno costantemente cercato di difendere i valori e gli imperativi dell’Occidente, il rispetto per la dignit… della persona umana, la libert… individuale, la giustizia e il governo non invadente nella vita dei cittadini”.

 

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