«Nelle prossime settimane ci sarà il decreto ministeriale che assegnerà i fondi al Comune di Napoli per la linea 10, la linea che parte dal centro città per arrivare alla stazione dell’alta velocità di Afragola». Lo ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, oggi a Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania, per l’apertura del dibattito pubblico sul progetto dell’alta velocità Salerno-Reggio Calabria alla presenza del ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini. «Si tratta di una linea di potenziamento molto importante per la rete metropolitana della città», ha aggiunto Manfredi, che ha riconosciuto il «grosso impegno» del Mims per la città di Napoli: «Abbiamo l’investimento su questa nuova linea della metropolitana, l’investimento per la trasformazione di tutto il parco autobus per trasformarli in elettrico, abbiamo un investimento sulla progettazione del prolungamento della linea 6, e investimenti per un potenziamento dei collegamenti minori rispetto al completamento della metropolitana. Abbiamo investimenti sulla rete idrica che dovrebbero essere annunciati a breve. C’è un grosso impegno sulla città che ci consentirà veramente di fare un grande avanzamento della qualità dei trasporti a Napoli». In occasione del convegno Servizio idrico integrato: le sfide dell’ente idrico campano, il sindaco Manfredi ha spiegato che «L’ente idrico rappresenta un ente di gestione della risorsa acqua fondamentale perchè sulla risorsa acqua ci sono le sfide del futuro legate alla sostenibilità, all’innovazione, all’uso delle risorse anche per l’agricoltura. Sono aspetti molto importanti al centro di tanti progetti per il futuro della Campania e per l’area metropolitana di Napoli. a valle della nuova legge regionale, stiamo definendo il nuovo Ato e poi ci sarà un percorso di assegnazione dell’attività idrica e rientreremo pienamente nel percorso previsto dalla legge». Il primo cittadino ha sottolineato anche la rilevanza dei fondi del pnrr per il settore che «ci consentiranno di fare un investimento importante sulla rete di distribuzione che necessita di tanti interventi perché i tassi di dispersione sono alti e da molti anni mancano investimenti sulla rete». E sul futuro di Abc, azienda pubblica napoletana del Comune di Napoli che si occupa di acqua, il sindaco ha detto: «Noi abbiamo un’azienda pubblica e quindi restiamo con questa configurazione poi altre valutazioni verranno fatte più avanti».