Si è tenuta ieri mattina a Villa Vazia l’evento di apertura della campagna elettorale del candidato sindaco di Bacoli, Salvatore Illiano. La grotta tufacea gremita di persone che sosterranno Illiano nella sua corsa a primo cittadino del comune flegreo; circa 700 le persone che hanno dato il benvenuto al candidato con una standing ovation. Applausi scroscianti hanno emozionato Salvatore Illiano che ha aperto la mattinata stravolgendo i canoni standard e ponendosi tra la gente, con i suoi cittadini e facendo sentire la sua forte appartenenza al territorio. “ Un “laboratorio politico” dove le competenze ed esperienze di ognuno si intersecano tra loro, senza rinunciare alla propria identità e alla propria storia, scegliendo di partecipare ad un’esperienza amministrativa del tutto innovativa. E’ una coalizione fatta di persone comuni che vogliono impegnarsi a fondo per aprire Bacoli ad un concetto totale di vivibilità, per renderla una città dove è bello vivere ed anche le imprese trovano le giuste condizioni per operare. Non si tratta solo della semplice somma di liste e candidati, ma di uno spazio politico in cui si lavora insieme, senza etichette. Siamo forze civiche e non partiti e questa sarà la nostra forza. Non abbiamo voluto appartenere a nessun simbolo partitico come invece accade altrove, proprio per permettere a tutti i cittadini di identificarsi in un’esperienza politica prescindendo dal proprio colore, ma dialogando e confrontandosi perché senza dialogo e confronto sarebbe impossibile arrivare a decisioni che facciano gli interessi della collettività. Io sono ex consigliere comunale del PD, ma adesso contano solo le mie esperienze relazionali e in campo amministrativo, quelle giuste per costruire un valido rapporto istituzionale con l’ente di programmazione che ha una valenza decisiva per lo sviluppo dei territori, la Regione Campania. I cittadini hanno bisogno della consapevolezza che esistono i mezzi giusti per una reale partecipazione, dove l’ascolto è ritenuto un valore aggiunto e i suggerimenti possono diventare azioni amministrative concrete”” – dichiara Salvatore Illiano.