È da lunghissimo tempo che la città di Napoli, e più in particolare gli abitanti di Bagnoli, nella zona dell’ex Italsider, aspettano che l’area venga finalmente bonificata e sembra che questa volta si possa veramente iniziare a sperare in qualcosa di concreto. “Oggi dopo 25 anni sento di dire ai cittadini di Napoli, di Bagnoli e di tutto il Sud: scusate il ritardo, ma oggi partono le bonifiche”. Così il ministro per il Mezzogiorno Giuseppe Provenzano iniziando la visita, insieme al sindaco di Napoli Luigi de Magistris, all’ex area Italsider di Bagnoli dove partono le operazioni di bonifica. La rigenerazione dei suoli dell’area prevede la bonifica dai materiali inquinanti, i metalli pesanti, l’amianto ma anche la depurazione dell’acqua che passa attraverso il terreno inquinato portando poi con sé i materiali tossici. “Oggi partono i lavori, vengono eseguiti con il minimo impatto per cittadini e il movimento suoli sarà minimizzato, questo ci aiuta a prevenire anche eventuali problemi”, ha aggiunto il ministro commentando il via delle operazioni di bonifica dell’area ex Italsider di Bagnoli. “Vogliamo aprire questo luogo alla cittadinanza – ha spiegato – Coinvolgeremo la città nel concorso di idee, apriamo oggi i recinti e proviamo a restituire alla città quello che negli anni è stato sottratto”. Al termine dell’incontro con la stampa, Provenzano ha incontrato i comitati civici per discutere del loro coinvolgimento nelle operazioni di rigenerazione dell’area ex Italsider. Le delegazioni dei diversi comitati dell’area hanno discusso un’ora con il ministro e il commissario di Bagnoli Francesco Floro Flores nella sala conferenza della Porta del Parco: “Chiedo alle aziende che intendono partecipare alle gare di presentarsi solo se in possesso degli stringenti prerequisiti di legalità previsti dal protocollo che abbiamo stretto con l’Anac. Partecipate se avete le competenze e non fate ricorsi strumentali”, è l’appello lanciato da Floro Flores che ha indicato proprio nelle attività legate all’aggiudicazione delle gare ‘l’unico ostacolo’ alla riqualificazione dell’area. Visibilmente soddisfatto, dopo anni di amarezze, il sindaco de Magistris, che sottolinea “l’enorme lavoro istituzionale di questi anni a partire dall’accordo firmato con il governo Gentiloni grazie a una coesione istituzionale che prima non c’era e che ci ha portato alla bonifica integrale senza dimenticare che è già partita la gara per la progettazione per la nuova Bagnoli”. “la volta buona – chiosa – Siamo soddisfatti e ovviamente saremo felici quando la bonifica sarà terminata ma oggi non sono solo chiacchiere, ci sono i fatti”.

 

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