“Giudico positivamente la scelta del Comune di Napoli di non proseguire in ulteriori fasi di giudizio, dopo la pronuncia del Tar. Le pubbliche amministrazioni devono dialogare e non perdere tempo a farsi causa. Appena la Regione riavrà il possesso dell’impianto si potrà procedere con i lavori di messa in sicurezza ed adeguamento funzionale”. Così il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, commenta la decisione del Comune di Napoli di restituire alla Regione le chiavi dello stadio Collana. Il via libera porterà ora all’esecuzione del bando della Regione vinto dall’Ati Cesport che ha vinto la gara per la gestione dell’impianto e investirà sulla ristrutturazione. “Vigileremo – spiega all’ANSA Bonavitacola – sul raggruppamento aggiudicatario dei lavori perché siano rispettati rigorosamente i tempi previsti nell’offerta. Massima attenzione anche per la fase gestionale. Concordo col sindaco di Napoli quando richiama l’attenzione sulla necessità che sia garantita la fruizione collettiva dell’impianto. Confermo piena apertura a condividere con il Comune ogni azione finalizzata a questo obiettivo”. Bonavitacola ricorda anche che il Collana non è coinvolto tra gli impianti che ospiteranno le Universiadi 2019: “L’Agenzia regionale per le universiadi non ha inserito il Collana fra gli impianti utilizzabili per le incertezze sui tempi di realizzazione dei lavori di adeguamento e per evitare commistioni fra risorse private a carico del soggetto aggiudicatario della gara e risorse pubbliche destinate all’impiantistica per l’evento. Al momento non vedo ragioni che giustifichino un cambio di vedute. Se emergeranno fatti nuovi sarà l’Agenzia regionale a fare le dovute valutazioni di compatibilità”.