NAPOLI – Presieduto da Raimondo Pasquino, alla presenza di 36 consiglieri, si è svolta oggi nella sede di via Verdi la seduta del Consiglio comunale dedicata all’esame della deliberazione di G.C. n. 50 del 1 febbraio 2013 (Proposta al Consiglio sulla presa d’atto dell’integrazione contrattuale del 12/11/2012 e del Protocollo d’Intesa firmato il 28/01/2013 fra Regione Campania, Provincia di Napoli, Comune di Napoli, Camera di Commercio e Unione degli Industriali per “evoluzione e sviluppo di ACN s.r.l.”. Determinazioni in merito alla partecipazione del Comune di Napoli in ACN s.r.l. SINDACO DE MAGISTRIS).

Nella prima ora si è svolto il question time con tre interrogazioni del consigliere Nonno (sui locali di proprietà comunale di via Cosenz 55, sul fondo di contributo al fitto per le fasce deboli e sull’acquisizione al patrimonio comunale dell’area di Montagna Spaccata) e risposta in Aula dell’assessore Piscopo.

In apertura il Presidente Pasquino ha espresso la solidarietà del Consiglio ai lavoratori di Città della Scienza e alle loro famiglie, colpite dalla perdita del posto di lavoro, auspicando che la solidarietà scattata tra le istituzioni possa riproporre Città della Scienza, in quell’area o altrove, come momento di grande attività scientifica e divulgativa. Il Presidente ha poi rappresentato il sostegno dell’Aula anche alle famiglie sgomberate a seguito del crollo avvenuto alla Riviera di Chiaia, ricordando come altri cittadini, che abitano i palazzi circostanti, vivano ore di ansia in attesa di certezze sullo stato delle proprie abitazioni. Pasquino ha, infine, rivolto l’augurio del Consiglio a tutte le donne in occasione della Festa dell’8 marzo.

Sul significato della ricorrenza di oggi per la città, è intervenuta l’assessora alle Pari Opportunità Pina Tommasielli, che, a nome di tutte le associazioni e le donne napoletane, in particolare quelle che vivono sulla propria pelle il dramma della mancanza di lavoro, ha voluto lanciare l’invito all’unità tra le Istituzioni per lavorare insieme, mettendo da parte liti e divisioni, per affrontare le gravi emergenze del momento.

Sono seguiti numerosi interventi dei consiglieri ai sensi dell’art. 37 del Regolamento: Moretto (che ha ricordato le diverse segnalazioni fatte per i lavori in corso alla Riviera di Chiaia, chiedendo al Sindaco di raccogliere l’invito di abitanti e commercianti ad un incontro; richiesta, in clima di tagli alla spesa, di approfondimenti su un progetto di spesa, deliberato dall’Amministrazione lo scorso 27 dicembre, per un importo di oltre 78 mila euro, per lo svolgimento di compiti istituzionali da parte di lavoratori già, a suo dire, normalmente addetti a tali attività); Varriale (che ha espresso solidarietà ai lavoratori di Città della Scienza e agli abitanti della Riviera, sollecitandodue sedute monotematiche del Consiglio, una dedicata a Bagnoli e l’altra al tema del lavoro); Rinaldi (sulla mancata attuazione del progetto di messa in sicurezza della discarica di Chiaiano, presentato dalla Sapna alla Provincia, con un conseguente stato di allarme nella popolazione residente); Attanasio (che ha espresso solidarietà agli abitanti della Riviera e ai 160 lavoratori di Città della Scienza, ricordando anche le altre migliaia di disoccupati della città, anche in conseguenza della scelte di lasciare Bagnoli ancora all’anno zero; invito a restituire ai cittadini la linea di costa e a spostare altrove Città della Scienza, bloccando anche le aste dei suoli); Nonno(invito ad attendere gli accertamenti della magistratura per la Città della Scienza e richiesta all’Amministrazione di valutare la riapertura dei termini del condono edilizio): Antonio Borriello (che ha sollecitato l’attenzione su tre emergenze: quella del lotto N del Rione de Gasperi di Ponticelli, per il quale va convocato al più presto un tavolo sul trasferimento degli abitanti e l’avvio del cantiere per la demolizione; la richiesta di ascoltare l’appello dei lavoratori di Napolisociale, in attesa di diversi stipendi, a trovare una soluzione alla vicenda della società; l’invito, infine, a fermare temporaneamente gli sgomberi degli ex custodi comunali, per valutare caso per caso e trovare una soluzione nel rispetto delle regole;) Iannello (che ha definito i fatti di Città della Scienza e della Riviera come due tragedie, ricordando come sui lavori per la linea metropolitana siano stati lanciati più allarmi, inascoltati, sullo spostamento della falda acquifera, e sollecitando la ripresa della discussione su Bagnoli per inserirla in una riflessione strategica sull’intera area. Infine, richiesta urgente di sospendere, anche alla luce degli ultimi eventi, l’asta sui suoli bandita dalla Bagnolifutura); Santoro (che è tornato sulla vicenda dello sgravio Tarsu per i cittadini di Chaiano, ai quali sono state recapitate lettere con avviso di poter usufruire dello sconto 2011 prive di dati essenziali o con dati non corretti e quindi non utilizzabili; in attesa di correggere gli errori, invito ad avviare un’interlocuzione con l’agente della riscossione per evitare ulteriori problemi. Sollecitato, inoltre, un confronto con la Provincia per accelerare la creazione della struttura di copertura all’interno discarica di Chiaiano); Gennaro Esposito (che ha rilanciato le difficoltà economiche della palestra Maddaloni di Scampia che da anni diffonde i valori dello sport sul territorio, invitando ad una maggiore attenzione nella gestione dei contributi erogati dal Comune e dalla Regione ad enti ed associazioni); Troncone (sulla questione dell’alienazione dei suoli di Bagnoli, in merito alla quale ha sollecitato approfondimenti sulla decisione di bandire una nuova gara con la riduzione del 10% della base d’asta); Molisso (sul profondo stato di degrado e di abuso diffuso esistente nei cd. bipiani di Ponticelli, con l’appello a riprendere un progetto già definito e poi abbandonato che ne prevedeva lo sgombero e la successiva demolizione).

Presieduto da Raimondo Pasquino, il Consiglio comunale ha cominciato l’esame della delibera di proposta al Consiglio per l’autorizzazione all’impegno per il pagamento della Fee dovuta per l’evento America’s Cup World Series 2013 e per la presa d’atto dell’integrazione contrattuale e del Protocollo d’Intesa fra Regione Campania, Provincia di Napoli, Comune di Napoli, Camera di Commercio e Unione degli Industriali per “evoluzione e sviluppo di ACN srl.

Nella propria relazione, il Vice Sindaco Tommaso Sodano ha spiegato che, essendo stata confermata Napoli come unica tappa del 2013 delle World Series, ed essendo stato manifestato l’interesse della Camera di Commercio ad entrare nella compagine societaria di ACN (dalla quale nel frattempo si è ritirata l’Unione Industriali) si rende oggi necessario non solo anticipare, insieme agli altri soci, la quota di “event fee” dovuta dalla ACN alla società americana ACEA, ma anche apportare modifiche statutarie alla società (modifiche che gli altri enti coinvolti hanno già approvato) per rispondere alla richiesta della Camera di Commercio di un ampliamento della mission della stessa alla cura di eventi nazionali e internazionali oltre la Coppa America e sul territorio regionale.

Il dibattito ha visto gli interventi di Iannello (che ha annunciato il voto contrario del gruppo Ricostruzione Democratica non condividendo la prevista proroga della società di scopo, l’aumento delle partecipate e ritenendo inopportuna una partecipata su grandi eventi nella situazione finanziaria catastrofica del Comune dovendosi dare la priorità, dopo l’evento del crollo, alla prevenzione di rischi per il futuro); Fiola (che ha manifestato perplessità su alcuni aspetti della delibera pur ritenendo opportuno non perdere l’occasione di ospitare l’evento); Fucito (per il quale ogni iniziativa utile alla città, in questo momento di difficoltà, va sostenuta anche se sarebbe stato necessario un maggiore approfondimento sulla proposta con riferimento al merito della stessa e al ruolo delle istituzioni); Moretto (per il quale, anche se l’evento va svolto, occorre una riflessione sui problemi della scorsa edizione e sulla proposta attuale, in riferimento ai tempi della società, all’aderenza alle prescrizioni del decreto 174/12, alla questione più generale di Bagnoli); Gennaro Esposito (che ha manifestato forti perplessità soprattutto in riferimento ai rilievi riproposti in una nuova nota della Corte dei Conti sull’insufficiente controllo del Comune sulle partecipate e l’inopportunità di dar vita a nuove partecipazioni in società); Attanasio (per il quale l’evento va svolto tenendo comunque conto delle perplessità espresse sul proseguimento oltre il 2013 della società e dei problemi che, a seguito dello svolgimento dell’anno scorso, si sono evidenziati con riferimento al tattico e alla viabilità); Moxedano (il quale ha ribadito che le decisioni, come quella di ospitare la Coppa America e di costituire una società apposita risalgono all’anno scorso ed affermato che comunque le preoccupazioni espresse nel dibattito sulla necessaria riorganizzazione delle partecipate e sulla durata della società dovranno comunque trovare il luogo per una più approfondita discussione).

Il Sindaco ha brevemente  replicato al dibattito nel quale ha detto di aver ritrovato il clima giusto per ripartire all’insegna della “città unita”. In riferimento al crollo di Riviera di Chiaia ha precisato che nei confronti della magistratura, essendo parte offesa, il Comune ha il diritto-dovere di sapere che cosa è avvenuto lunedì, attendendo con pazienza e restando vicino a chi ha perso la casa e a chi è preoccupato per la sicurezza delle abitazioni, cercando soluzioni per garantire il ripristino della sicurezza.

Su Città della Scienza, dopo aver raccontato della forte solidarietà che in città e fuori si sta manifestando, ha annunciato che incontrerà il ministro Profumo per ottenere i fondi necessari per ricostruirla a beneficio dei bambini e delle famiglie che ne erano i principali fruitori. Augurandosi che la discussione monotematica sul futuro di Bagnoli e dell’area possa svolgersi prima di Pasqua, il Sindaco ha detto che gli eventi (e non i “grandi eventi” dei quali Napoli, dopo che ha riconquistato la propria immagine, non ha bisogno) devono rientrare nell’ordinarietà. Ha concluso ringraziando il Consiglio che ha mostrato di essere animato dalla vera spinta al “bene comune Napoli” mettendo da parte egoismi e appartenenze.

A questo punto il Consiglio, accogliendo la proposta venuta nel corso del dibattito da diversi consiglieri, ha deciso una sospensione dei propri lavori per permettere ai capigruppo e ai presidenti di Commissione di approfondire con la Giunta alcuni aspetti della delibera.

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