NAPOLI – Claudio De Magistris, fratello del sindaco di Napoli, e’ ”un lavoratore che, come tutti, ha diritto ad un salario, essendo un professionista a cui vanno riconosciuti competenza e sacrificio, essendo una risorsa per l’Amministrazione, per la quale ha lavorato gratis fino ad ora”. Lo afferma Luigi de Magistris in un post su fb commentando ”l’ipotesi di offrire, per mezzo della Fondazione Forum, un contratto a Claudio de Magistris”. Una questione, scrive il sindaco, che ”sta animando il dibattito politico e mediatico di agosto, con risvolti addirittura nazionali”.
Afferma il sindaco: ”La condizione lavorativa di mio fratello Claudio sembra essere diventata uno di quei temi da cui dipendono le sorti dell’Amministrazione e della citta”’. ”Non nego che questo tema possa avere una sua rilevanza pubblica – sostiene Luigi De Magistris – e, dunque, come fatto altre volte, voglio poter esprimere il mio punto di vista, essendo chiamato in causa in prima persona. Evocando concetti come il familismo, scomodando temi come la questione morale. Troppo eccessiva l’attenzione, troppo alta la polemica ad alzo zero sollevatasi”. Sottolinea il sindaco: ”Claudio e’ stato determinante nella competizione elettorale da me vinta, per il suo impegno politico e per la sua capacita’ nel settore della comunicazione e dell’organizzazione degli eventi”. Insieme con lui, ”tanti giovani che hanno fatto con me la campagna elettorale, animati dalla speranza politica di una nuova stagione per Napoli. Loro hanno vinto quella elezione, insieme con tanti cittadini che mi hanno accordato fiducia. Non avevo partiti. Ma avevo loro”. E ancora: ”Diventato sindaco, una parte di questa ‘squadra’ di sognatori, anche inesperti ma assolutamente onesti e volenterosi, mi ha seguito a Palazzo San Giacomo, dove lavorano ancora oggi. Mio fratello ha fatto lo stesso. Allora pero’ si decise di non contrattualizzare il suo ruolo, essendo tra l’altro egli impegnato e retribuito dal partito Idv per il settore della comunicazione. Claudio era gia’ prima della campagna elettorale un professionista noto in citta’, avrebbe continuato ad esserlo anche dall’interno dell’Amministrazione e, pensavamo allora, avrebbe dimostrato il suo valore. Dopo due anni, Claudio ha confermato di essere cio’ che era anche prima e che e’ sempre stato – un professionista di un settore come gli eventi e la comunicazione – ma ha anche dato prova di essere, quindi, una risorsa per l’Amministrazione di una citta’ che necessita di ricostruire una sua immagine e la sua capacita’ attrattiva”. Per questo oggi, a differenza di ieri, e’ ”cambiato il contesto iniziale” e ci sono ”tutti i presupposti per aprire una riflessione sulla possibilita’ che egli veda una formalizzazione del suo ruolo e del suo impegno”. Il sindaco di Napoli ricorda che ”si tratta inoltre di una possibilita’ non impedita dalla legge”.